La terapia fotodinamica (PDT) con laser è stata studiata come opzione di trattamento per la parodontite, ma la sua efficacia può variare da persona a persona e dipendere dalla gravità della condizione. La PDT con laser coinvolge l’uso di una luce laser associata a un agente fotosensibile per eliminare i batteri dannosi che contribuiscono alla malattia parodontale.
Ecco come generalmente funziona la terapia fotodinamica laser per la parodontite:
- Applicazione dell’agente fotosensibile: Viene applicato un agente fotosensibile sulla superficie dei denti e nelle tasche gengivali interessate.
- Irradiazione laser: Una luce laser viene indirizzata sulla zona trattata, attivando l’agente fotosensibile. Ciò genera ossigeno reattivo e altre specie reattive dell’ossigeno che possono distruggere i batteri nelle tasche gengivali.
- Rimozione dei detriti: Successivamente, vengono rimossi i detriti e i batteri distrutti durante la procedura.
Gli studi hanno dimostrato che la PDT con laser può ridurre la quantità di batteri patogeni nelle tasche parodontali e contribuire al miglioramento della salute gengivale. Tuttavia, è importante notare che la PDT con laser di per sé potrebbe non essere sufficiente in casi avanzati di parodontite. Può essere utilizzata come parte di un approccio più ampio di trattamento che potrebbe includere anche terapie convenzionali come la raspatura e la levigatura radicolare o, in alcuni casi, la chirurgia parodontale.
L’efficacia della terapia fotodinamica laser può variare a seconda dei pazienti e delle condizioni specifiche. Consulta il tuo dentista o un parodontologo per una valutazione accurata della tua situazione e per discutere delle opzioni di trattamento più appropriate per la tua condizione parodontale.
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